
Soluzioni Cliniche
Caso L'arresto cardiaco improvviso può colpire in qualsiasi momento, ovunque e chiunque
L'arresto cardiaco improvviso è una delle principali cause di morte in Europa, con circa 275.000 vittime all'anno (1), vengono colpite anche persone in età scolare delle scuole che sembrano sani e che non hanno malattie cardiache note o altri fattori di rischio per l'arresto cardiaco.
Approfondimenti
La respirazione polmonare, anche se praticata da non professionisti sanitari, può portare ad incrementare il tasso di sopravvivenza di 2-3 volte. Tuttavia, oggi solo 1 arresto cardiaco su 5 (fuori dall’ambiente ospedaliero) è trattato con la respirazione cardiopolmonare. Se si dovesse aumentare questo valore si giungerebbe a 100.000 vite salvate all’anno in Europa.
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La manovra cardio polmonare nel mondo laico è erogata solo in un caso su cinque. |
E’ possibile che il mio cuore improvvisamente si fermi?
Quando il cuore improvvisamente e inaspettatamente smette di battere o batte in modo incontrollato, il sangue smette di fluire verso il cervello e altri organi vitali, questo è ciò che definiamo un arresto cardiaco improvviso.
Alcuni dati su l’arresto cardiaco improvviso (2):
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Non appena il sangue smette di circolare, la possibilità di sopravvivenza diminuisce del 10% circa ogni minuto. Dando compressioni toraciche (CPR) e utilizzando un defibrillatore automatico esterno (DAE) fin dalla fase iniziale dell'arresto cardiaco, i tassi di sopravvivenza raggiungono il 50 - 70%.(3)
L'obiettivo di Nihon Kohden è di far crescere ulteriormente il numero di AED per consentire di raggiungerli più velocemente e aiutare a salvare vite umane.
(1) ERC 2015 Guidelines: http://ercguidelines.elsevierresource.com/european-resuscitation-council-guidelines-resuscitation-2015-section-2-adult-basic-life-support-and/fulltext
(2) Fonte: Ministero della Salute, Governo Italiano (http://www.salute.gov.it/resources/static/ministero/usmaf/ACLS_giugno_2010/arrestoCC.pdf)
(3) Christie Atwood et al, Incidence of EMS-treated out-of-hospital cardiac arrest in Europe: https://doi.org/10.1016/j.resuscitation.2005.03.021